L’autore di questo blog, che un po’ per mestiere un po’ per
piacere studia testi filosofici della prima età moderna, imbattendosi con
regolarità nel corso delle sue letture in aneddoti e ragionamenti curiosi
ingiustamente poco noti, ha infine concluso che non può più continuare a essere
l’unico ad avere il privilegio di farne sfoggio nelle cene con gli amici e in
un impeto di magnanimità ha perciò deciso di condividere alcuni spicchi di
tanta sapienza, ad uso dei conversatori brillanti che amano puntellare i loro
discorsi con inserti eruditi per catturare l’ammirazione e il plauso dei
commensali.
L’autore precisa perciò che questo blog non nasce anzitutto
come luogo di ricerca e che, per non prendersi meriti che non sono suoi,
cercherà di segnalare sempre le fonti da cui avrà attinto le proprie informazioni.
L'autore si è trattenuto dal dedicare il blog al nome di un filosofo perchè, dopo Wittgenstein e Spinoza, l'idea gli sembrava un po' frusta. Si è dunque votato alla regola dei Thélèmiti, che garantisce ampia libertà di manovra. L'idea è comunque quella di aggiornare il blog almeno due volte a settimana, il martedì e il venerdì, o giù di lì.
L’autore sarà estremamente grato a quanti mostreranno
interesse per le cose che scriverà e non esiteranno a suggerire spunti per
ulteriori post, visto che è un po’ pigro, ha tante cose da seguire, e non si
fida molto della propria costanza.
L’autore ci tiene comunque a rassicurare i benevoli lettori che
solitamente non parla di sè in terza persona. (marzo 2012)
Aggiornamento del 2017. E niente, questo blog nel frattempo è diventata una cosa diversa da come l'avevo pensata inizialmente, ma va bene (e forse meglio) così.
Aggiornamento del 2017. E niente, questo blog nel frattempo è diventata una cosa diversa da come l'avevo pensata inizialmente, ma va bene (e forse meglio) così.